Secondo giorno a Monte Alpet Bike Village
Secondo giorno.
La mia sveglia è ancora prima di ieri, 7:20. Ho appuntamento alle 8:00 al negozio per far la sostituzione dell'olio al freno posteriore che per tutto il sabato mi ha dato un sacco di problemi.
Come sempre io anticipo la sveglia. Ale e Sirio russano come orsi in letargo. Mi hanno detto che per le 8:30 sarebbero venuti giù in paese anche loro e che li avrei dovuti aspettare per fare colazione insieme... Voi ci credete? Nemmeno io.
Tiro fuori "l'aragosta" dal gavone del camper e vado giù. Il paese è ancora deserto, il negozio ancora chiuso. Mi accomodo davanti al bandone e aspetto. Poco dopo una magra e assonata figura si staglia tra le stradine del paese, si avvicina con passo flemmatico... Meccanico zombie! Aspetto gli altri mentre mi cambiano l'olio all'impianto posteriore, ma chiaramente non arrivano. Faccio colazione da solo. Con moooolta calma verso le 9:15 eccoli, i loschi e zombiaci compari. Colazione e via, scendiamo per il sentiero che porta alla partenza della seggiovia. Ci ritroviamo fermi dopo poche centinaia di metri... Ci guardiamo negli occhi e all'unisono esclamiamo... "Minchia che dolore alle avambraccia" Nonostante ci sentiamo ancora dei ragazzini non lo siamo più, ed i dolori della pesante giornata di ieri ce lo ricordano. Scendiamo con calma e facciamo i biglietti. Si parte. Ci scaldiamo sul Rolling Stone. Ale ha deciso di fare i "pietroni" a bomba! Ready? Go!
Poi è il turno del Jim Morrison! Trail fantastico!!! Ma il bello deve venire, è il Nirvana che ci prende bene. Flow al 110%!!!! É la prima volta che lo facciamo, ma visto che questo trail scorre per almeno il 70% sotto la seggiovia, avevamo visto cosa c'era sul tracciato da fare e cosa evitare... Tipo il road gap! Sirio parte davanti, il che non è un bene. Arriviamo al punto di cui sopra, io ero l'ultimo del trenino. Scena: Ale seduto a terra che ride come uno squilibrato, sul sentiero un nuvolone di polvere che diradandosi, pian piano lascia intravedere una frenata interminabile che purtroppo però, termina allo stacco del road gap. Da 2 mt sotto il gap si sente un mugolio. Sirio si tira su e tra un moccolo e l'altro dice: "... Non lo avevo visto..." Minchia che tuba!!!! Ale mentre passano i rider sopra sulla seggiovia rincuora Sirio e cerca di far credere agli altri che lo stava per chiudere... "Solo per 20cm non ci sei riuscito"... Stavo per morire dal ridere!!!! Ma comunque Non si é fatto niente, si é solo rotolato nell'ortica con le braccia . Due sassate alla leva del freno e si riparte.
Decidiamo di farne ancora una. Ale e Sirio declinano per il Jim Morrison, io devo rifare il Nirvana. Scelgo la musica giusta, piede che affonda sul pedale e... Via! È veramente un "nirvana"... Salti, paraboliche, step up, Curva dopo curva, salto dopo salto, tutto scorre a velocità crescente, sembra di stare nel videogioco di Wipeout!! Inizio a trovare traffico, chiedo strada con delle frenate brusche, via uno via due... Nel ripido dentro il bosco trovo un tipo con una GT carbon dh team... Lo presso, gli alito sul collo. Poi si mette a dx e mi da strada, ma l'unica via per passare e un salto da un tronco con atterraggio su radici... Ok! Vado! L'adrenalina sale, il sorriso beffardo si fa via via più marcato, la stanchezza ed i dolori scompaiono. È tutto perfetto! Nirvana tutto d'un fiato fatto!!! Adesso posso anche pensare di riporre la bici. Aspetto Ale e Sirio. Siam cotti. Si torna al camper. Facciamo l'ultimo pezzo del Bob Marley che ci riporta a Cardini in pieno relax. Arrivati al camper ci facciam una doccia e ci spariamo una super pasta al pesto. Stanchi ma soddisfatti e felici ci prepariamo per tornare dalle nostre donne. Durante il viaggi di ritorno la pioggia ci accompagna. Un po come lavare via quel velo di malinconia che ci stiamo portando dentro tutti e tre.
Ci sei mancato Amico mio. Un weekend quasi perfetto. Amici che dopo anni ritrovano il piacere di stare insieme condividendo la stessa passione. É stato bello, grazie ragazzi per avermi fatto tornare la voglia di "vivere". Il lavoro non é tutto, ci vuole serenità nella vita.
Vivi libero, free your mind, free live, freeride!!!
Valerio
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