Banshee un brand forse poco conosciuto

settembre 17, 2015

Banshee un brand forse poco conosciuto

Chi, come me è un pò cresciuto come età, non come cervello chiaramente, si ricorderà delle famose bici carro armato con quel logo cattivo che, faceva tanto brutto.

Il logo non era secondo me stato scelto a caso, le Banshee erano mezzi demoniaci, sia esteticamente che da guidare. Ho avuto la fortuna di provarne due, la mitica rigidona indistruttibile Morphine e la bici più estrema, definita il carro armato, la Scream.

Partiamo appunto da quest'ultima, un mezzo pensato e costruito per sopportare ogni tipo di sollecitazione. Basti pensare che è stata guidata... se guidata si può dire visto il soggetto... da un certo Josh Bender!!! "link video"

La Scream è una bici molto semplice, un quadrilatero deformante senza giunto Horst, caratterizzato da due enormi bielle e da dei foderi di sezione rettangolare, il tutto massimizzato per reggere a qualsiasi sollecitazione. Il triangolo anteriore, semplice ma tubi di sezione molto generosa e uniti da saldature possenti, forse poco eleganti ma trasudano massima resistenza. Spesso la si trovava in giro con ma maestosa forka Marzocchi Monster T. Il peso della Scream non scendeva quasi mai sotto ai 20Kg, anche se montata leggera.

Le sensazioni che dava già a metterci le chiappe sopra erano di pesantezza e rigidità, ma infondeva da subito una sicurezza incredibile. Come andava? un carro armato!!!! Il classico punta e schiaccia!!!

Ogni ostacolo veniva letteralmente ingollato dalla bici. Un mezzo diametralmente opposto alle bici moderne, che si hanno sistemi ammortizzanti in grado di copiare qualsiasi asperità, ma prediligono soprattutto la maneggevolezza e la scorrevolezza. Un mezzo che comunque ha segnato un era, come bici indistruttibile.

La bici in foto di PINKBIKE è la bici di Josh Bender

La Banshee era famosa anche per gloriosa rigidona Morphine, una bici rigida nata per il Freeride estremo. Un telaio molto sloopato, costituito da tubi a sezione variabile ma di notevole grandezza, mentre il triangolo posteriore era di sezione rettangolare, a sottolineare la robustezza e la estrema rigidità. Infatti trovare bici del genere spezzate in giro non era e non è per niente facile.

Bici estrema, montaggi estremi. Non era difficile infatti trovare in giro delle Morphine montate con la 24 al posteriore per aprire l'angolo di sterzo oppure con una doppia piastra!

Raidare su una rigida una volta si diceva che insegnava a guidare. Oggi se ne vedono veramente poche in giro nei park di rigidone, ma se ne vedete una dateci un occhio, potrebbe essere una Morphine!!!