A volte la fortuna...
Una settimana fa mi sono svegliato con le coliche. Dolori molto forti che si diffondevano dal retro all'altezza del rene, fino all'addome ed anche irradiato ad un testicolo. Tutto lasciava presagire ad una colica renale, visto che ne ho sempre sofferto. Il medico mi fa fare una cosa ecografia urgente presso l'ospedale, direttamente eseguita dal primario di urologia il quale rileva un calcolo a sx ed una dilatazione uretrale a dx, quest'ultima la zona interessata dai dolori.
Inizia la terapia con antidolorifici ed il dover bere almeno 2/3 litri di acqua al giorno per espellere un eventuale calcolo dal rene dilatato. Viene fissata una TAC per un controllo più accurato e approfondito, però l'appuntamento è a circa 9 giorni.
Passano 2 giorni e la situazione sembra migliorare leggermente, ma il giovedì notte la situazione precipita e ho ancora una notte da incubo con coliche fortissime.
La mattina seguente chiamo il medico urologo il quale mi dice di assumere un altro antidolorifico, più forte, nell'attesa dell'esame TAC di giovedì prossimo , quindi tra circa una settimana.
Preso un po' dal nervoso decido di chiamare una clinica privata, comunque convenzionata con l'usl, per sapere quando avevano posto per la suddetta prestazione. La risposta è, puó venire anche subito. Il costo dell'esame in ospedale era di 48 euro mentre a pagamento 102.
Decido di andare immediatamente. In mezz'ora ho fatto la TAC e sono tornato a casa. Dopo circa un'ora ricevo una telefonata dal medico della clinica il quale mi invita recarmi con urgenza a ritirare il referto.
Vado immediatamente ed il medico mi illustra la situazione. Niente calcoli, ma lui sospetta, una infiammazione dell'appendicite con un inizio di versamento di liquido nell'addome.
Chiamo il medico curante il quale mi dice di recarmi immediatamente all'ospedale per una controllo urgente.
Adesso sono in chirurgia in attesa di sapere se mi opereranno o meno.
Fortuna di aver chiamato prima la clinica privata e di aver fatto subito la TAC a pagamento, esame che ha ribaltato la diagnosi. Avrei rischiato la peritonite probabilmente, se avessi aspettato una settimana per la TAC in ospedale.
È vero che le due "malattie" hanno sintomi molto simili, ma la celerità di alcuni esami possono essere molto importanti per una corretta diagnosi.
Per fortuna ho deciso di farla subito a pagamento la TAC. Mentre scrivo sono in chirurgia in attesa di una evoluzione.., speriamo si sfiammi con gli antibiotici e che non debbano intervenire chirurgicamente.
Valerio
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