L'inizio di tutto

A volte ripenso a quando tutto ebbe inizio... Primi anni 90.

Ero appena tornato da poco dal periodo di leva, "secondo 90" Lupi di Toscana, caporale istruttore fuciliere assaltatore. Erano anni felici, senza pensieri, l'imperativo era divertirsi!

Praticavo sport come palestra e sci, ma qualcosa mancava comunque. Un giorno un amico disse... si fa un giro in bicicletta? si ma... mancava il mezzo con la quale pedalare. Iniziano i primi viaggi nei meandri delle allora nutrite edicole alla ricerca delle riviste specializzate. Erano i primi anni 90 quando arrivarono le prime bici da montagna, così si chiamavano, in Italia. Le prime gare di Downhill, il primo mito, J.Thomac.

La mia prima MTB, una Viner front con una forcella ad elastomeri RokShoks. Subito dopo, la prima full, la mitica Sintesi Bromont, con forca Marzocchi ed ammo posteriore ad aria e olio, escursione 5cm!









La prima uscita all'Abetone, dove il tipo dell'impianto a seggiovia ci disse: "... siete i primi che mi chiedono di salire con la bicicletta..." e con bicicletta in collo salimmo sulla seggiovia, sotto lo sguardo attonito dei frequentatori della stazione sciistica.

Il termine Freeride era solo agli inizi ed era esclusiva dello sci.

Non dico di aver inventato il Freeride all'Abetone in bici, ma sicuramente siamo stati tra i primi, se non proprio i primi, a scendere dal Monte Gomito in bicicletta.


La nascita della passione... la nascita delle emozioni che solo la MTB può dare.


Free your mind, free your life, free your emotion... Valerio Incerpi